mercoledì 17 luglio 2013

La giornata mondiale contro la droga



So che questo post tocca un tema  inusuale per il mio blog, ma voglio condividere con voi il racconto della giornata mondiale contro la droga per due ottimi motivi:

  •  Per cercare di divulgare il più possibile l'argomento tramite anche i miei lettori
  •  Mio figlio è un ragazzo sedicenne, che si affaccia ora alla vita  e quindi il tema mi tocca da vicino


 Il 26 giugno di 26 anni fa veniva istituita dall’Onu la giornata mondiale contro la droga. Da allora ogni anno in questa stessa data si accendono i riflettori attorno al problema.
 D’altronde, nonostante non occupi spesso le prime pagine dei giornali, in Italia si continua a fare largo uso di stupefacenti.

 Nel 2012, su una popolazione scolastica pari a 2,5 milioni di ragazzi, oltre 500mila studenti delle scuole medie superiori hanno consumato cannabis, poco più di 60mila cocaina, 30mila oppiacei, 60mila allucinogeni, 60mila stimolanti. 
 L’età media del primo contatto è 15 anni e sempre maggiore la tendenza degli adolescenti al binge drinking praticato dal 35,1% di studenti.
. In occasione del 26 giugno hanno realizzato attività atte alla prevenzione, raccogliendole tutte sotto il cappello di WeFree, il suo progetto dedicato ai giovani.

Tutto ha avuto inizio alle 10.30 con un flashmob di danza tra i binari della stazione Termini, organizzato dalla crew di ballo Termini Underground, gruppo creato dall'associazione A.L.I. Onlus che opera in una sala sotto il binario 24 della stazione.
 Tanti gli astanti stupiti che hanno visto all'improvviso un gruppo di ragazzi di varie nazionalità cominciare a ballare sulle note di "Scream & Shout" di Will.i.am e Britney Spears.
 I ragazzi di Termini Underground indossavano le magliette di WeFree e mostravano a tutti la loro gioia e il senso di libertà e felicità che provavano ballando. Il sorriso dei ballerini e le urla di incitamento sono state davvero contagiose.

Link del video: https://www.youtube.com/watch?v=XQSIzevVjEE
Dalle 16 alle 18.30 si sono tenuti una serie di workshop negli spazi del Centro Culturale Aldo Fabrizi nel quartiere di San Basilio.
 Hip Hop, musica e graffiti sono state le materie con cui i bambini presenti all'evento si sono cimentati. L'iniziativa, dal nome "Insieme per San Basilio", è organizzata in collaborazione con Biblioteche di Roma e Zètema Progetto Cultura, mentre sulle cattedre dei laboratori abbiamo trovato, rispettivamente, gli stessi ragazzi di Termini Underground insieme a Contourella Dance Project per quanto riguarda quelli legati alla danza, e Walls - Contemporary Public Art e Street Idols (primo reality Comics free press interamente a colori) per quanto riguarda l'arte dello writing.
 E' stato un pomeriggio di condivisione per dimostrare che la prevenzione dalla droga e dal disagio sociale passa dall'offerta di stimoli e possibilità.
Presente all’evento anche il campione europeo di pesi Welter Daniele 'Bucetto' Petrucci, romano proprio di San Basilio, che ha spiegato quanto fosse stato importante per lui imbattersi nel pugilato e quanto questo sport lo abbia salvato da un destino amaramente diverso da quello che per fortuna invece sta vivendo. 

Importante è stato anche l'intervento di Patrizia Russi, responsabile del progetto WeFree, che ha parlato di come l'arte e lo sport possano essere sfogo al disagio che bambini, ragazzi ed anche adulti vivono e di come siano trasversali per età e nazionalità. L'arte e lo sport possono insegnare un mestiere, ma anche solamente servire come indispensabile valvola per esprimere quello che si ha dentro. 

La giornata si è chiusa alle ore 21 alla Casa del Jazz con lo spettacolo Ragazzi Permale, una toccante testimonianza diretta dell'esperienza della droga e del difficile cammino di risalita. Lo spettacolo, sponsorizzato da Autostrade per l'Italia e condotto dal regista e attore Francesco Apolloni, ha portato sul palco le storie di Lando e Marco, ragazzi al termine del percorso nella comunità di San Patrignano. 

Mischiando ironia e serietà, dialogo e narrazione, troviamo i due giovani che raccontano il viaggio della loro vita, dalla loro tenera età fino al momento attuale. Musica, video e ballo si uniscono al racconto dei ragazzi sapientemente incalzato da Francesco Apolloni, che funge, a volte, come grillo parlante, mentre altre diventa lui stesso narratore della sua personale storia. Nell'ultimo giorno di comunità di Lando, questo saluta i suoi compagni di viaggio e gli spettatori, pronto a ricominciare. 

WeFree ha deciso inoltre di mobilitare il mondo attivando il network di associazioni sparse tra le principali capitali del mondo.
In Canada a Toronto gli Unity Charity hanno organizzato una lezione di beat box presso l’Art Gallery Ontario. In Colombia Sociedad Real siè tenuto un concerto di Hip hop con esibizioni di break. In Portogallo i Transformers a Lisbona hanno organizzato un festival di graffiti e break dance.
 A Berlino, in Germania, gli StreetUniverCity hanno realizzato una coreografia di danza alla Naunynritze, un quartiere famoso per il consumo di droga e il crimine giovanile.
 A Londra infine è stata ufficialmente inaugurata la sede dell’Associazione londinese di San Patrignano.

Insomma il mondo intero ha fatto la sua parte.....anch'io devo fare la mia!

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