- Per cercare di divulgare il più possibile l'argomento tramite anche i miei lettori
- Mio figlio è un ragazzo sedicenne, che si affaccia ora alla vita e quindi il tema mi tocca da vicino
Il 26 giugno di 26 anni fa veniva istituita
dall’Onu la giornata mondiale contro la droga. Da allora ogni anno in questa
stessa data si accendono i riflettori attorno al problema.
D’altronde,
nonostante non occupi spesso le prime pagine dei giornali, in Italia si
continua a fare largo uso di stupefacenti.
Nel 2012, su
una popolazione scolastica pari a 2,5 milioni di ragazzi, oltre 500mila
studenti delle scuole medie superiori hanno consumato cannabis, poco più di
60mila cocaina, 30mila oppiacei, 60mila allucinogeni, 60mila stimolanti.
L’età media del primo contatto è 15 anni e sempre
maggiore la tendenza degli adolescenti al binge drinking praticato dal 35,1% di
studenti.
. In occasione del 26 giugno hanno realizzato attività atte alla prevenzione, raccogliendole tutte sotto il cappello di WeFree, il suo progetto
dedicato ai giovani.
Tutto
ha avuto inizio alle 10.30 con un flashmob di danza tra i
binari della stazione Termini, organizzato dalla crew di ballo Termini
Underground, gruppo creato dall'associazione A.L.I. Onlus che opera in
una sala sotto il binario 24 della stazione.
Tanti gli astanti stupiti che
hanno visto all'improvviso un gruppo di ragazzi di varie nazionalità cominciare
a ballare sulle note di "Scream & Shout" di Will.i.am e Britney
Spears.
I ragazzi di Termini Underground indossavano le magliette di WeFree e
mostravano a tutti la loro gioia e il senso di libertà e felicità che provavano
ballando. Il sorriso dei ballerini e le urla di incitamento sono state davvero
contagiose.
Link
del video: https://www.youtube.com/watch?v=XQSIzevVjEE
Dalle
16 alle 18.30 si sono tenuti una serie di workshop negli spazi
del Centro Culturale Aldo Fabrizi nel quartiere di San
Basilio.
Hip Hop, musica e graffiti sono state le materie con cui i
bambini presenti all'evento si sono cimentati. L'iniziativa, dal nome
"Insieme per San Basilio", è organizzata in collaborazione con
Biblioteche di Roma e Zètema Progetto Cultura, mentre sulle cattedre dei
laboratori abbiamo trovato, rispettivamente, gli stessi ragazzi di Termini
Underground insieme a Contourella Dance Project per quanto riguarda quelli
legati alla danza, e Walls - Contemporary Public Art e Street Idols (primo
reality Comics free press interamente a colori) per quanto riguarda l'arte
dello writing.
E' stato un pomeriggio di condivisione per dimostrare che la
prevenzione dalla droga e dal disagio sociale passa dall'offerta di stimoli e
possibilità.
Presente
all’evento anche il campione europeo di pesi Welter Daniele 'Bucetto'
Petrucci, romano proprio di San Basilio, che ha spiegato quanto fosse
stato importante per lui imbattersi nel pugilato e quanto questo sport lo abbia
salvato da un destino amaramente diverso da quello che per fortuna invece sta
vivendo.
Importante è stato anche l'intervento di Patrizia Russi,
responsabile del progetto WeFree, che ha parlato di come l'arte e lo sport
possano essere sfogo al disagio che bambini, ragazzi ed anche adulti vivono e
di come siano trasversali per età e nazionalità. L'arte e lo sport possono
insegnare un mestiere, ma anche solamente servire come indispensabile valvola
per esprimere quello che si ha dentro.
La
giornata si è chiusa alle ore 21 alla Casa del Jazz con lo
spettacolo Ragazzi Permale, una toccante testimonianza diretta
dell'esperienza della droga e del difficile cammino di risalita. Lo spettacolo,
sponsorizzato da Autostrade per l'Italia e condotto dal regista e attore Francesco
Apolloni, ha portato sul palco le storie di Lando e Marco, ragazzi al
termine del percorso nella comunità di San Patrignano.
Mischiando ironia e
serietà, dialogo e narrazione, troviamo i due giovani che raccontano il viaggio
della loro vita, dalla loro tenera età fino al momento attuale. Musica, video e
ballo si uniscono al racconto dei ragazzi sapientemente incalzato da Francesco
Apolloni, che funge, a volte, come grillo parlante, mentre altre diventa lui
stesso narratore della sua personale storia. Nell'ultimo giorno di comunità di
Lando, questo saluta i suoi compagni di viaggio e gli spettatori, pronto a
ricominciare.
WeFree
ha deciso inoltre di mobilitare il mondo attivando il network di associazioni
sparse tra le principali capitali del mondo.
In
Canada a Toronto gli Unity Charity hanno organizzato una lezione di beat box
presso l’Art Gallery Ontario. In Colombia Sociedad Real siè tenuto un concerto
di Hip hop con esibizioni di break. In Portogallo i Transformers a Lisbona hanno
organizzato un festival di graffiti e break dance.
A Berlino, in Germania, gli
StreetUniverCity hanno realizzato una coreografia di danza alla Naunynritze, un
quartiere famoso per il consumo di droga e il crimine giovanile.
A Londra
infine è stata ufficialmente inaugurata la sede dell’Associazione londinese di
San Patrignano.
Insomma il mondo intero ha fatto la sua parte.....anch'io devo fare la mia!
Insomma il mondo intero ha fatto la sua parte.....anch'io devo fare la mia!
Brava mi piace molto questo articolo.
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