giovedì 21 marzo 2013

L'angiologo

Ho deciso.
 Non mi farete desistere, ho deciso e basta.
 Si, ho deciso di prendere il toro per le corna....
Sono stufa di osservarmi e non fare mai niente per me stessa.
Ora telefono e prendo appuntamento..... non ora, subito!
Sentite il cicaleggiare dei tastini sul telefono? Sto componendo il numero...finalmente!
E' da Natale che penso di prendere appuntamento e puntualmente...procrastino.

Stavolta no! Ho deciso!
Ecco, la segretaria mi risponde e prendo l'appuntamento con....L'ANGIOLOGO!

Sono veramente stanca di vedere le mie gambe tatuate con fiumi e laghi dell'intero emisfero boreale!
Ho deciso, farò una terapia di sclerosanti!
Anche perchè, avere due ciriole al posto delle ginocchia...non è una bella cosa, ma averle pure reticolate
aggrava la situazione, anche psicologica...non trovate?
Il pensiero di mostrare le gambe in queste condizioni ancora un'altra estate, mi abbatte, mi demoralizza, mi schianta!

Ecco dunque, ho preso l'appuntamento!
Mi preparo alla visita come se avessi un amante, mi incremo tutta,  faccio scrub, pedicure, depilazione, insomma  tutto quello che una donna fa prima di mostrare le gambe!

Finalmente arriva il gran giorno!
Entro nello studio di questo dottore che mi accoglie un pò freddamente e mi fa le domande di rito, l'anamnesi completa...fumo, mangio, dormo, familiarità ecc. ecc.
Avendo da me risposte del tipo: Sto perennemente a dieta, non fumo, dormo otto ore per notte, vado in palestra regolarmente ecc ecc.
Si assopisce per un attimo, cercando forse la causa del mio malessere, poi esplode....faccio per caso gli affondi con i pesi in palestra?
 Ma cosa c'entrano gli affondi? Proprio non capisco, ma poi comincia....
"A cosa servono le vene? E le arterie? E il cuore quale funzione ha?"
Io per un attimo rimango attonita, stranita, da questa raffica di domande, e come un dejavù sono ripiombata davanti alla cattedra della prof  di anatomia e fiologia delle superiori. Fortunatamente la memoria mi assiste e riesco a rispondere a tono, a questo dottore, che sembra Alberto Angela in  una putata di Quark o Ulisse o qualcosa del genere.

Il dottore mi spiega, che per vedere se le mie vene funzionano è necessario un ecodoppler!
Io acconsento all'esecuzione dell'esame, ignara del fatto che lui avrebbe continuato l'interrogazione.

Il mio Alberto Angela, che peraltro ha le stesse movenze di quello vero, poggia la sonda dell'ecografo sulle mie cellulitiche e geografiche gambe.
E' alla ricerca della Safena e vuole a tutti i costi che io la riconosca sullo schermo!
Eccola qui! Mostra un pallino cicciotto grigio scuro che pare "contenga" perfettamente il sangue.
Si vedono poi una serie di venuzze di poco conto, ma che funzionano tutte bene!
"Sa spiegare la funzione della Safena?"

Mi domanda il dottorino con aria di chi la sa lunga....Io sto pensando seriamente di sopprimerlo, fintanto che è accucciato ai miei piedi, magari facendo finta di cadere e schiacciandolo sotto la mia mole!
Poi mi dice:
"Ho trovato un'anomalia anatomica! Vede la Safena è un tubone che arriva fino all'inguine, mentre la sua, all'altezza del ginocchio si divide in tre tubicini piccoli piccoli!"
I neuroni del mio cervello si intersecano, si districano e si rintrecciano finchè, capisco quello che mi sta dicendo!!!!
ARGHHHH! Sta dicendo che nessun trattamento estetico o chirurgico riuscirà mai a migliorare le mie ciriole!!
L'ho sempre detto.....e lo confermo, ODIO L'ANATOMIA!
Uscendo dallo studio, comunque riesco a trattenermi di chiedere al novello Alberto Angela...
"Scusi prof ma quanto ho preso?"
Sono brava no?????



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