mercoledì 30 maggio 2012

Il pranzo di famiglia 2

Certamente sarete curiosi di sapere cosa è successo a Vittoria mentre l'aspettavamo con tanta 'impazienza'.

Ebbene, diciamo intanto che è uscita da casa con un leggero ritardo (anche se lei non l'ammetterà mai!).

Ad ogni modo, così mi ha raccontato:

  • 1.00 pm - come al solito, non aveva abbastanza benzina per arrivare a destinazione, quindi ha cercato alacremente un benzinaio che fosse 'servito' perchè lei e le sue unghie appena laccate avrebbero potuto infastidirsi nel toccare la pompa del benzinaio... ma all'una, è risaputo, che i benzinai sono chiusi! Quindi gira che ti rigira, trova quel che cerca!
  • 1.30 pm - finalmente fa benzina!
  • 1.35 pm - prova a pulire il vetro anteriore della sua macchina con quei pulivetri che si trovano dal benzinaio (non vedeva più dove andava) fa un pasticcio e letteralmente distrugge il tergicristallo destro!
  •  1.40 pm - il cellulare è ufficialmente scarico.
  •  1.50 pm - comincia a piovere! (senza tergicristallo è praticamente impossibile vedere la strada quindi va ad una velocità tale che dietro di sè fa una fila lunga un chilometro).
  •  2.00 pm - sente uno strano rumore proveniente dalla ruota posteriore sinistra.
  •  2.10 pm - capisce che ha bucato quindi si ferma. E' inutile dire che non è in grado di sostituire un pneumatico.
...comincia quindi a tirarsi letteralmente i capelli!

Quando un baldo giovine capisce che quella pazza sul ciglio della strada che si strappa i capelli  è una donzella in difficoltà, ha pietà e si ferma!
Con il suo charme, Vittoria ammalia il malcapitato e riesce, fra una battutina e l'altra, a farsi cambiare la gomma a tempo di record quindi, con una strana pettinatura, si avvia verso casa di mamma che perfortuna è ormai abbastanza vicina.

  •  2.30 pm in preda a tic nervosi sintomi, della fame e ad un leggero esaurimento nervoso citofona a casa di mamma.
Ora capisco il perchè di tutta quella cattiveria ... poverina!
Noi non siamo stati per niente gentili con lei... ma ragà...la fame è fame!!!

lunedì 28 maggio 2012

Il pranzo di famiglia

La scorsa domenica la nostra famiglia si è riunita per un pranzo a casa di nostra mamma.
Saremo stati una ventina tra: zii, cugini e parentame vario e non meglio identificato (sapete i nuovi compagni di quegli zii alla lontana che vedete una volta ogni 2 anni?).

12.30 pm - Orario dell'appuntamento.

Iniziano ad arrivare tutti e quindi cominciamo a poco a poco a spiluccare qualcosa di antipasto, perchè la fame è proprio tanta! Diciamo poi, che la nostra famiglia non è esattamente malata di anoressia, infatti, per esempio, sono leggendari i cattivi umori di mio fratello, quando ha un 'leggero' appetito.

I sintomi sono questi:
  1. rodimento di fondoschiena;
  2. mal di testa;
  3. irascibilità;
  4. nausea.
Tutte queste, chiamiamole, 'sensazioni' si aggiungono in maniera direttamente proporzionale alla quantità di fame che io e i miei fratelli proviamo.
Quindi non essere puntuali ai pranzi o alle cene di famiglia crea una sorta di scompiglio istituzionale all'interno dell'habitat familiare.
Essendo un problema risaputo da tutti, cerchiamo di essere puntuali. Sì, ecco, tutti tranne qualcuno... o meglio, qualcuna... vi viene in mente un nome? Ma sì, LEI, Vittoria!

1.00 pm - Come dice mia figlia: CVD: Come Volevasi Dimostrare: è l'una ma Vittoria manca all'appello!
E pensare che la nostra brava mammina le ha preparato diligentemente tutto quello che la dieta le impone!
Siamo comunque tranquilli perchè sappiamo che il suo ritardo sarà di pochi minuti.

1.30 pm - Mio fratello, che è sempre il primo ad avere questo problema, comincia a manifestare i sintomi del punto uno: comincia a chiedere se qualcuno ha sentito Vittoria e dove potrebbe essere andata a finire (preoccupazione non data per lo stato di salute di nostra sorella ma quello dei suoi succhi gastrici).

1.45 pm - Anche io manifesto i primi sintomi, sgrido i miei bambini per un nonnulla (povere anime innocenti), rimbrotto mio marito (ma quello ci sta sempre bene), il mal di testa comincia a farsi sentire. Non mi accosto a mio fratello perchè altrimenti le scintille si potrebbero vedere da lontano

2.00 pm - Mia madre prende in mano la situazione (è una tipa risolutiva, abbiamo tutti preso da lei) e decide di cominciare a servire il pranzo. Sommo gaudio di tutti finalmente iniziamo a mangiare!!!

Mamma però è preoccupatissima... dov'è Vittoria? (Còre de mamma, lei è realmente preoccupata per la figliola, non come noi fratellacci che ci preoccupavamo solo in funzione dei nostri stomaci)
La chiama al cellulare ma non è raggiungibile! A mamma si stringe lo stomaco e non tocca cibo.
Noi, pur essendo preoccupati, continuamo a cibarci delle leccornie che la gentile genitrice ci ha preparato!
Non è che siamo insensibili... ma avevamo cominciato a manifestare il punto quattro! E non è un bene... ve lo posso assicurare.

2.30 pm - I soliti sintomi stanno scomparendo e sentiamo il trillo del citofono!

Eccola, è Vittoria (finalmente!).

Dalla porta entra una furia che esteticamente sembra Vittoria, ma essendo preda di tutti e quattro i sintomi descritti prima (più qualche altro coniato apposta per lei) somiglia più ad un eroinomane in astinenza.
Apostrofa mia madre con delle invettive appena inventate, ce l'ha con noi perchè non l'abbiamo aspettata, sgomita a destra e a manca per accaparrarsi un posto a tavola e finalmente si siede.
"Mamma dammi qualcosa da mangiare immmediatamente o mangio la gamba del tavolo!"
Mamma per niente intimorita (conosce i suoi polli) e ormai tranquilla, le porge il piatto con la sua pasta al pomodoro (50 g) scotta e fredda!

Che ve lo dico affà?!  La furia omicida che è in lei, scatta!

Io e mio fratello, che la conosciamo bene, cerchiamo di cambiare discorso e portare la conversazione su qualche altro argomento, soprattutto per il bene dei nostri cugini.
Ma niente la distoglie e con la sua lingua tagliente ha delle ottime battute cattive per tutti.

Non preoccupatevi, dopo pranzo Vittoria torna in sè, simpatica come sempre, come se avesse preso l'antitodo per un qualche veleno iniettato nel suo corpo!


P.S. Vi piacerebbe sapere cosa è successo a Vittoria, perchè ha ritardato al pranzo? Cosa l'ha trattenuta? Cosa ha innescato quel po' di cattiveria in più che, mischiata alla fame, l'ha resa una bomba a mano pronta ad esplodere?
Il seguito alla prossima puntata,  to be continued

giovedì 24 maggio 2012

Il giorno del saggio!

"Non c'è niente da fare! Questa profusione di muco così generosamente donato dal mio corpo, non può essere che un dono... un dono per i fabbricanti di fazzoletti di carta!!"

Esordisce così Vittoria che, costipata come me, ha voluto a tutti i costi presenziare al saggio di nuoto sincronizzato di mia figlia. Da brava zia non manca mai in queste occasioni, con sommo gaudio della nipotina che stravede per lei (potrebbe del resto fare diversamente? mia sorella dispensa regali, sorrisi e coccole ogni 2 secondi!).

 Siamo praticamente sul bordo della piscina indossando dei copriscarpe di plastica azzurrini che non agevolano di certo la camminata, soprattutto perchè il pavimento è piuttosto scivoloso. Comunque arranchiamo con una certa grazia (hihihi risatina sarcastica) verso delle sedie che vediamo lungo il bordo della piscina e finalmente, con difficoltà, ci sediamo.

Inizia la rappresentazione e in prima fila vediamo l'esibizione di queste bimbe e ragazze che con piglio da professioniste ci meravigliano con la loro grazia e armonia.
Tutto questo finchè non arriva il turno di mia figlia e Vittoria emozionatissima comincia ad agitarsi sulla sedia!
 Fa un tifo da stadio per incitare la nipotina che la ricambia con dei sorrisi pieni di amore!
Per tutta la durata del saggio, Vittoria si agita, applaude,  si sventola ( perchè fa un gran caldo) insomma, non sta mai ferma un minuto!!

Sul finire dell'esibizione decidiamo di alzarci per andare negli spogliatoi per aiutare la piccola a lavarsi. Quando dietro di me sento un rumore strano come se la sedia di plastica si stesse rompendo e
poi... un piccolo gemito! A quel punto mi giro per vedere cosa stesse succedendo, quando vengo schizzata da qualcuno che si tuffa in acqua.

E chi poteva essere se non Vittoria?  Da dentro la piscina mentre cerca di arrivare al bordo,
mentre tutti la guardano e chiaramente ridono, lei con noncuranza dice:
"Non preoccupatevi, ero invidiosa e volevo anche io partecipare al saggio e quindi l'ho fatto!"
Coloro che ridevano di lei ora la applaudono sinceramente divertiti. 

Solo lei riesce a trasformare una figura di m**** in uno spettacolo!

martedì 22 maggio 2012

La nuova casa

Eccola: la sua nuova casa! 

Me la mostra con orgoglio, la sua nuova casetta, un bell'appartamento con una meravigliosa vista!
Si trova in una palazzina appena costruita, tanto che ancora ci sono residui di calcinacci sulle scale. E' ancora 'illibata' come dice lei (nessuno ci abita ancora), ma lei è lì pronta per arredarla, dipingerla e renderla accogliente per quando ci potrà entrare!

Capisco che è emozionata e aspetta con ansia la mia reazione e i miei consigli! A me devo dire piace molto, è spaziosa e luminosa e sono contenta per lei, stavolta non ho battutine al vetriolo da lanciarle addosso.

Cominciamo a prendere varie misure degli spazi più importanti per una coppia di piccioncini pronti a coabitare: cucina,  camera da letto e bagno.

C'è però un unico problema: si trova al terzo piano senza ascensore (per ora!) e noi per un motivo o per un altro, siamo scese in strada già tre volte!

Una volta per il metro,
 una volta per il nastro adesivo
 e un'altra per i fazzolettini di carta per la pipì!!

Vittoria è stremata e io pure comincio a essere un po' stanca... questo su e giù ci ha veramente sfiancato!
Come se non bastasse io intelligentemente ho indossato delle scarpe che definirle 'inadatte' è davvero un eufemismo!

Ho voluto a tutti i costi mettermi delle scarpe bianche con il tacco sette centimetri (so che per alcune di voi 7 cm equivalgono all'altezza di una piadina, ma per me, posso assicurarvelo, è tanto!) ma erano così carineee!

I miei piedi sono distrutti, come se fossi stata ad una festa tutta la notte a zompettare come quando avevo 18 anni (ahimè, tempi lontani!).

A quel punto quando ci siamo accasciate a terra (perchè chiaramente non c'è neanche una sedia) e mentre cerchiamo di tirarci su di morale, proprio in quel momento, ci troviamo al buio! Buio pesto... non si vede niente!
Cerchiamo a tentoni il contatore della luce ma capiamo immediatamente che il problema non è all'interno dell'appartamento!

E così, sono costretta a scendere per la quarta volta la rampa di scale per trovare l'interruttore generale!

Stoicamente mi tolgo le scarpe e scendo senza! Immaginate le scale di un cantiere? Sporche piene di residui e pure al buio? C'è qualcosa di peggio che farsele scalze e coi piedi gonfi?

Finalmente trovo l'interruttore, faccio scendere la levetta e come per magia... LUCE FU!
Per prima cosa osservo i miei poveri piedi sporchi e malconci e penso con sconforto che dovrò risalire ...mamma mia che sfortuna!!

Scommettete che mi verranno pure le verruche?

mercoledì 16 maggio 2012

Tacco dodici!!

Sono affacciata alla finestra, aspettando Vittoria che mi porterà a vedere la sua nuova casa, finalmente!
Un passo avanti verso la meta MATRIMONIO!!

Eccola, sta arrivando, la vedo spuntare con la sua  automobilina dalla curva! Arriva sotto casa e parcheggia... ma non scende. Pare armeggi con qualcosa all'interno della macchina,  finchè non spuntano da sotto lo sportello aperto, un paio di scarpe tacco dodici!

Le scarpe che si vedono,  però non sono indossate, sono sempre poggiate a terra vicino l'auto, come fossero pantofole vicino al letto durante la notte... e Vittoria ancora non scende!! Comincio a preoccuparmi, pensando ad un malore (sì, lo so, sono una catastrofista ma credo sia una sindrome post-materna, prima non ero così, giuro!). Mi tranquillizzo però quando intravedo un altro paio di scarpe basse poggiate vicino a quelle alte!
Finalmente vedo i piedi nudi di Vittoria che si introducono nelle scarpe alte e si avvicinano al portone della mia abitazione!

Questa magia o gioco delle tre carte con le scarpe, avrà avuto una motivazione logica e sensata?
Boh! Non appena entra in casa chiedo spiegazioni!
"Hem, tesoro, posso farti una domanda? Mi chiedevo il perchè di quel prolungato pitstop nel parcheggio di casa mia... perchè hai fatto cambio di scarpe?"
Lei mi risponde candidamente come se fosse una cosa così ovvia che io, povera vecchia madre demente, non ci posso proprio arrivare!
"Allora, Gioia, per prima cosa la Wedding Planner mi ha praticamente 'obbligato' a mettere i tacchi alti, perchè è semplicemente inorridita, quando le ho detto che per il matrimonio volevo indossare le ballerine!
Il secondo motivo è che queste scarpe costano tantissimo e quando guido si rovina tutto il tacco! No, hai visto, le scarpe si consumano nella parte posteriore, diventando vecchie e brutte subito!
Così, cara impicciona, uso delle scarpe di ricambio quando guido!"
Sarà!? Però quando entro nella sua automobile trovo cinque o sei paia di scarpe spaiate in giro sopra e sotto i sedili tanto che ad ogni frenata rotolano ovunque!!!

Ci sono scarpe di tutti i colori, forme e altezze tanto da sembrare la scarpiera disordinata di Carrie di Sex and the City!
Ma una cosa mi arrovella il cervello... perchè ci sono così tante scarpe nella sua macchina??
Lei tace sull'argomento, se le chiedo qualcosa in proposito, mi dice che sono un' impicciona...
Decisamente mi nasconde qualcosa... cosa sarà? Le rivende? Le scambia con quelle della vicina di auto al semafoto come si faceva con le figurine alle elementari? Le usa come fiches nei negozi invece dei soldi veri?

La mente di mia sorella è affascinante, quando mi parla mi sembra di sentire il Cappellaio Matto e io mi sento un po' come Alice, stranita ma incuriosita da tante parole e ragionamenti complicati e senza senso, almeno apparentemente! Alla prossima puntata de 'Gioia e il Paese di Vittoria'.


venerdì 11 maggio 2012

Rieccomi!

Eccomi qui!! Scusate l'assenza, lo so che vi sono mancata! Ma varie problematiche mi hanno impedito di scrivere. L'ultima in ordine di tempo è un piccolo imprevisto che è accaduto a me!

Ormai concentrata sull'obiettivo prova costume, nel pieno del raptus aerobico (vedi palestra tutti i giorni!) decido di partecipare a una lezione di BODY PUMP!!!!!
EH Sì, perchè proprio non riesco a smaltire quei stramaledettissimi chili di troppo, hanno deciso che stanno troppo bene con me e non vogliono proprio lasciare il nido! E io invece non ci sto, e so che -prima o poi- vincerò e li farò sloggiare a suon di calci nel sedere, il mio, ovviamente!!!

Dunque, partecipo alla mia prima lezione di body pump... quindi afferro vari pesi, bilanceri, step e quant'altro.
Musica ad alto volume e subito si comincia a muovere tutti i muscoli, pompare tutte le parti del corpo, anche le più improbabili...
Salta di qui, sali di là, muovi il quadricipite, i tricipiti e altri 'cipiti' non meglio localizzati e, fatto sta, mi ritrovo in una posizione leggermente... innaturale: gambe appena divaricate e piegate, busto in avanti, addominali contratti, braccia aperte con i pesi e proprio mentre apro e chiudo le braccia, una scossa tremenda attacca il centro della mia povera schiena, tanto da non potere più neanche camminare! Un dolore assurdo, davvero, e mi ritrovo bloccata da sotto il collo in giù che nemmeno la bisnonna di mia madre!
Alla fine sono arrivata a casa carponi e mi sono dovuta sdraiare sul letto per non so quanti giorni senza più rialzarmi.

I miei figli sono tuttora costretti ad aiutarmi ad indossare i calzini e ad allacciarmi le scarpe!
Mio marito con lo sguardo allucinato è tutto soddisfatto nel fare le iniezioni sul mio povero sederino!

Quindi a causa del lancinante dolore che provo ancora, non mi posso sedere per periodi di tempo molto lunghi! Purtroppo non possiedo un portatile e quindi non ho potuto scrivere e per questo chiedo venia a tutti quelli che mi hanno rimproverata per la mia assenza!!

Ancora non sono in forma perfettamente e non posso raccontarvi di Vittoria...ma un po' al giorno tenterò di aggiornarvi sul suo peso, sui suoi sforzi epici e stravaganti, sul suo matrimonio e sulla sua vita!
Per farlo devo solo riuscire a... stare seduta! Ora vi devo lasciare, mi aspetta una puntura sul sedere, vedo già il maritozzo che armeggia con un ago lungo un metro e mezzo, e il suo ghigno da cattivo di film Disney! E io, mi sento molto eroina votata al dolore... "Addio, mondo crudele"!