Le Jimmy Choo di Vittoria

Sono sul marciapiede e aspetto mia sorella (come al solito in ritardo), perchè abbiamo un appuntamento con delle amiche di vecchia data.
E' molto tempo che non le vediamo, quindi ci teniamo al nostro aspetto e ci siamo vestite adeguatamente per l'occasione.

Vista la mia altezza e la mia stazza difficilmente indosso scarpe con i tacchi alti, anche perchè non sono in grado di camminarci. Sarà forse l'età o la pigrizia anche questa volta, ho messo delle ballerine.
Da lontano nel chiaroscuro della notte, intravedo Vittoria che con un andamento claudicante,  viene verso di me.

Non capisco perchè mia sorella cammini in questo malo modo e aspetto che si avvicini per domandarglielo, infatti, appena a portata di voce, faccio la domanda:

"Cosa ti è successo??? Perchè cammini così??"
"Ho le scarpe nuove, per giunta tacco dodici....con la mia leggiadria...come vuoi che cammini????
Semplicemente arranco!!!"

Così, ci siamo avviate verso il luogo dell'appuntamento lentamente a passo di lumaca, per tutto il tragitto l'ho rimproverata per aver indossato questo maledetto paio di scarpe di.....indovinate un pò? JIMMY CHOO

Arrivate davanti al locale, vediamo le nostre amiche, che ci accolgono come al solito calorosamente, profondendosi in mille complimenti per il nostro aspetto ma,soprattutto per le scarpe di Vittoria!
Chiaramente sono una vera calamita, per qualsiasi donna degna di questo nome!
In  quel preciso momento mia sorella inciampa su un piccolo avvallamento del terreno, fa due passetti in avanti e cade rovinosamenente ai miei piedi!

Argggggghhhh!!!! Le maledette Jimmy Choo si sono rivelate per quel che sono, da calamita a calamità!
In cuor mio speravo che non si fosse fatta nulla, se non la piccola sbucciatura sul ginocchio destro che si intravedeva tra le calze smagliate....ma non è stato così!!!

La sua caviglia si è cominciata a gonfiare a vista d'occhio e quindi, ho deciso di trasportarla in macchina al pronto soccorso!
Immaginate Vittoria, come una balena spiaggiata con questa caviglia dolorante che cerca di entrare sulla mia auto e poggiare con estrema pesantezza le sue terga sul sedile della mia utilitaria!
Un'avventura....non da poco, con la preoccupazione dell'uscita in solitaria davanti al pronto soccorso!

Finalmente la faccio accomodare scalza su una sedia a rotelle e la porto dall'infermiera di turno, la quale oltre alle generalità le chiede come si è fatta male.
Vittoria con la sua solita nonchalance risponde:

" Beh! sono caduta da un tacco dodici....Jimmy Choo...naturalmente!"

Come fosse la domanda più idiota del mondo e
guardando l'infermiera in malo modo!

Come devo fare con Vittoria...ha pure intavolato una discussione con tutte le donne che si trovavano al pronto soccorso, sostenendo che una donna non è una donna, se in vita sua non ha mai indossato un paio di Jimmy Choo!!!!!
Allora....IO NON SONO UNA DONNA! Aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

"Miss Curvy Lazio"

Oggi scrivo in una veste diversa, non come la solita buffa e scapestrata Gioia, ma come se fossi una "giornalista vera".
Ho incontrato Miss curvy Lazio e ho bevuto un caffè con lei!
 Quindi DEVO raccontarvi di questa dolcissima ragazza!

Si chiama Dalila Ferioli e l'ho incontrata per caso ad una sfilata a cui  ha partecipato come modella.
E' una ragazza dolce e bellissima e che per sua stessa ammissione è poco curvy, visto che indossa una taglia 42.
Ha partecipato al concorso di Miss Italia e ne è uscita con questa fascia con estrema sorpresa.
E' rientrata nei canoni posti dal concorso, grazie alle misure di seno e dei fianchi, infatti pare che per partecipare sia sufficiente avere 95cm di circonferenza seno!

Sicuramente Dalila è fortunata perchè è magra e ha due belle tette (vere!)!!!!!!!
Vittoria ha guardato Dalila e con la sua solita sagacia (che non può trattenere), si è resa conto che le misure della Wanda e delle Luisa la fanno da padrona anche nella vita delle altre donne.....e questo la rincuora!
Certo in rapporto a noi cicciottine è magrissima ed è molto fortunata, ma ci siamo rese conto che nel mondo delle modelle è praticamente GRASSA!!!!!!!
Infatti non è abbastanza magra per sfilare con stilisti "classici" e non abbastanza in carne per sfilare come modella curvy.

Vittoria ed io ci siamo guardate e ci siamo rese conto che anche lei pur essendo meravigliosamente magra e bella, è discriminata sempre perchè non ha le misure "GIUSTE"!!
Ecco che il solito problema si ripropone, nessuna di noi è veramente perfetta nel suo corpo!

"IL CORPO GIUSTO E' QUELLO CHE TI FA STARE BENE CON TE STESSA QUALSIASI PESO O MISURA SI ABBIA!!!"......O no?????

Dalila Ferioli

Una giornata speciale!

Oggi è stata una giornata davvero speciale per me!!
Ho incontrato una donna davvero affascinante, che con il suo carisma e la sua semplicità mi ha colpito.....letteralmente atterrato!

Finalmente una donna vera, nonchè una bravissima stilista che sa come esaltare il corpo femminile, mettendo in evidenza i pregi e nascondendo i difetti!!
Questa stilista si chiama Zina, crea abiti per donne come noi...che non entrano in una taglia 42.

Le stoffe che utilizza sono speciali e usa accortezze tali, da nascondere piccoli strabordi di ciccia o piccole imperfezioni (vedi cellulite!) insomma, abiti meravigliosi che sembrano fatti per me e Vittoria!!!!!
La cosa che più mi ha colpita è l'eleganza, l'accostamento dei colori e non per ultimo il fatto che, finalmente, ho trovato una stilista che non mortifica le forme, ma le esalta e mette in evidenza con voluttà la Wanda e la Luisa, senza essere volgare con estrema eleganza.

Zina è una donna che proviene dal mondo arabo, e attraverso le sue creazioni, vuole mettere in evidenza le condizioni in cui vivono le donne arabe, donne oppresse, donne nascoste, donne maltrattate che combattono ogni giorno per affermarsi.

Quindi Zina, non solo vuole aiutare noi donne sempre in lotta per il peso, a sentirci più belle, ma sostiene tutte le donne che vogliono liberarsi dagli stereotipi!
Ecco perchè oggi per me è stata una giornata da ricordare!!!!!!!!

"50 sfumature di... ciccia!"

Ho finalmente letto la trilogia del libro "50 sfumature di grigio", rosso e nero......

Sapete che sono una famelica lettrice e quindi in una settimana, ho letto tutti e tre i libri che hanno avuto un così grande successo!
Beh! Effettivamente, non sono un granchè a livello stilistico o della trama...parlano solo di una cosa e solo di quella!!! Eh....si!... parlano di SESSO!

I protagonisti della storia, come in qualunque romanzetto rosa, sono bellissimi, fighissimi, ricchissimi...proprio come noi nella realtà!!!
Lei la protagonista è un pò goffa, vergine, ma bellissima, un sorriso meraviglioso, un corpo da modella... gambe (manco a dirlo) da urlo!
....neanche un filo di cellulite, così tanto per farci identificare un pò con il personaggio!
Lui.....un figo da pauraaaaaaaaaaa....ricco, ma ricco da fare schifo..con un piccolo difettuccio....gli piacciono le cosette sado maso....e lei pur di compiacerlo...poverina si fa sculacciare....

Ho passato i libri alla mia sorellina Vittoria e da quel momento ogni scusa è buona per fare la parodia del libro....altro che film!
 La vera interprete del lungometraggio non può essere che lei......Vittoria!

Si sfiora la pelle del braccio come descritto nel libro....i contorni delle cosce, e mi dice con aria sexy mimando la voce di lui, il protagonista maschile.....

"Anastasia (nome della protagonista)..... hai una pelle bellissima....sei praticamente perfetta....e poi con un sorrisetto malizioso....la tua ciccia che straborda...la tua quinta abbondante, che cala sul tuo ventre morbido, come quello dell'omino della Michelin, e che dire della cellulite che fa di te un vero materassino.....Anastasia, mi ecciti da morire!! Il tuo enorme sedere,.....è semplicemente meravigliosooooo....... "

Non riesco a trattenermi dal ridere quando fa così....è veramente uno spasso!
Chiaramente non posso assolutamente raccontarvi cosa dice delle parti più spinte, su di lei che basta uno sguardo di lui per......insomma avete capito!!!

Poi viene la parte che fa riflettere....quella sul cibo....lei infatti è talmente presa da lui e dalle sensazioni che le provoca, che non mangia mai, neanche dopo tanta ginnastica!!!

Sarà che a me, come Vittoria, anche solo dopo il primo bacio, ci viene....un certo languorino...e due spaghetti ce li faremmo con estremo piacere.....

Ma lei niente, questa perfetta anoressica, non mangia niente, pensate che lui la deve pregare in ginocchio per farle ingoiare qualcosa!!
Ahahahhhhh!!!!!!!!! Povere noi....a casa mia di solito succede il contrario.....c'è mio marito che diabolicamente mi sfila il piatto da sotto il naso....così tanto per stare tranquillo!!!
Anche se...so per certo, che apprezza le mie forme....ehm... abbondanti!!

Suppongo che, anche il marito di Vittoria  sia comunque contento delle sue forme morbide e tortuse come una stradina di alta montagna....l' allegria e la gioia di vivere che trasmette è un potente afrodisiaco!!!

Quindi, care donne normali, con rotoli adiposi e cellulite a profusione, non vi preoccupate, potremo avere anche noi la nostra avventura alla "50 sfumature di....."

Si.....certo..."50 sfumature di........CICCIA!!

Il massaggio

Sto leggendo e rileggendo i referti della tac e della risonanza magnetica, mi concentro, li osservo e giungendo poi sempre alla stessa conclusione! I dischi intervertebrali della mia amatissima colonna sono partiti, sfumati, andati...au revoir!!

Il busto, o costrizione che mi sostiene è stata l'unica soluzione al mio problema.
Purtroppo indossare questa simil cintura di castità mi costringe a mettere abiti larghissimi con elastici in vita,  e quindi mi vesto solo in tuta da ginnastica, niente jeans o vestiti più femminili, situazione questa che mi deprime e mi demoralizza.
In questa occasione mi sono accorta quanto è importante indossare abiti che mi fanno sentire bene, sicura e pronta ad affrontare le peripezie della vita.

Proprio per questo ho deciso di prendere il toro per le corna (cioè il mal di schiena) anche perchè quest'estate ho indossato il busto con il costume da bagno.
 Immaginatemi, sdraiata su un lettino in spiaggia, bisticciando con la sabbia appiccicata al mio corpo, intrisa di sudore, pronta come una fettina panata da friggere,  arrotolata al mega pareo che di solito indosso e la benedetta fascia costrittiva.

AARGGHH che immagine immonda!!!Capite come sono ridotta???

Quindi devo assolutamente cercare di risolvere la questione.
Con i potenti mezzi del 21° secolo, ho capito che l'unica soluzione (a detta della fisiatra) è fare ginnastica posturale.
La ginnastica posturale è un insieme di movimenti, tecniche, manipolazioni che promettono un soluzione rapida per avere la subitanea assenza di fastidi.

La prima seduta di ginnastica posturale è stata un pò traumatica, perchè è un tipo di attività che non avevo mai provato.
E' un modo statico di fare movimento, rafforzando i muscoli e distanziando le vertebre.
Per eliminare il dolore mi hanno iniziato a fare massaggi distensivi alla parte cervicale della colonna e alla parte sacrale.
Per la parte lombo sacrale, il massaggio è avvenuto a pancia sotto ed ho introdotto il viso in un foro appositamente fatto sul lettino.
Dopo aver infilato la faccia nel malefico buco, ho subito un massaggio alla parte bassa della colonna che è durato circa...quaranta minuti.

Alla fine mi sono alzata, come al solito in ritardo, trafelata sono corsa via.....
Non mi sono guardata allo specchio per  l'ora successiva alla fisioterapia, ma ad un certo punto, sono stata costretta a farlo....infatti tutte le persone che ho incontrato mi osservavano insistentemente la faccia.

Salita in macchina dopo aver fatto la spesa, raccolto uno dei miei figli in giro per il paese, ho finalmente aperto lo specchietto del parasole e........Arghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Sono andata in giro per più di un'ora con una quadrettatura sul viso a forma di quel maledetto pertugio sul lettino della fisioterapista........

Ma si può essere più fantozziani di così???????

La ruga

Sto inesorabilmente invecchiando.
E' facile da dire mentre si è giovani, che è importante invecchiare bene e che bisogna accettare il susseguirsi degli anni.
Nella realtà le cose sono un pò più difficili.
Nella realtà accade che l'immagine che si ha di sè nella propria mente, non corrisponda affatto alla propria visione nello specchio.
Mi spiego meglio..Io ho un'immagine di me che risale a quando avevo circa trenta anni, quindi pelle del viso tesa, compatta, completa assenza di rughe e capelli bianchi sorriso luminoso ecc. ecc.
Invece quando la mattina mi specchio ho sempre un sussulto...un piccolo blocco al cuore...e penso...ma chi è questa??
 Poi chiaramente essendo sola in bagno, capisco che sono inesorabilmente... IO!!

Venire a patti ogni mattina con questa nuova immagine un pò destabilizza la mia sicurezza interiore....
e allora faccio le smorfie davanti allo specchio...tiro con le dita la pelle intorno alla bocca, gonfio il labbro superiore per cancellare il codice a barre, faccio smorfie tali, che le palpebre cadenti sembrino un pò più toniche.
Ma poi, sono sempre io...sigh!

Ricorrere alla medicina estetica sul viso non mi convince molto...anche perchè ho paura di cambiare i connotati e poi di non riconoscermi più definitivamente!
Una cosa però mi balena nel cervello da un pò di giorni...perchè ho una ruga che non posso sopportare...io la ODIO !!!

Tra la Wanda e la Luisa su quella parte del corpo chiamato decolletè sta li come un tatuaggio tribale, il solco, la piega, il canion che mi disturba!!
Sopra ci ho messo di tutto, dalla crema più costosa in commercio, ai rimedi della nonna, tanto che mi sono anche procurata un'infiammazione tale, che la pelle si è squamata e poi bruciata...ma lei, LA RUGA, indelebile è rimasta al suo posto sbeffeggiandomi.

Il  problema è che ho sempre mostrato quella parte del corpo ben sapendo che madre natura (e la mia mamma), mi ha dotata di un seno bello tonico, da topless.

Con l'avanzare dell'età lo mostro sempre meno, però in estate facilmente indosso maglie piuttosto scollate.
Tutto questo prima che ci fosse lei!
Quindi ho deciso, andrò da un medico estetico e mi farò consigliare qualcosa per toglierla, rimuoverla, dissolverla.
Ho letto su qualche opuscolo che vicino a casa mia c'è una specie di piccola clinica specializzata in medicina estetica, quindi ho deciso di agire.

Questa mattina, ho preso il toro per le corna e sono andata ad informarmi sul costo e sulla modalità della
rimozione della odiatissima ruga.

Dall'esterno la clinica mi è sembrata subito strana, però mi sono fatta coraggio e sono entrata.
Vado sicura al banco informazioni dove trovo la segretaria, alla quale mi rivolgo più o meno in questo modo:

"Buongiorno....volevo informazioni perchè ho un problema, ho una ruga che mi infastidisce!"

La signorina mi rivolge uno sguardo interrogativo e chiede:

"Allora?"

Io continuo imperterrita: " Sa non la posso proprio più vedere!"

mi risponde : " E quindi?"

Nel mio cervello si sventagliano mille possibili risposte tra cui qualche parolaccia, finchè chiedo:

"Vorrei vedere un medico estetico"

A questo punto la segretaria si risveglia capisce e finalmente mi dice che ho sbagliato entrata e che devo entrare nell'edificio da una porta posta sul retro!
Appena uscita una risata irrefrenabile mi ha assalito, ho sbagliato, entrata, segretaria, tutto!!

E se fosse un segno del destino???
Forse dovrei dare un nome alla ruga e affezionarmici un pò....dunque...la Wanda la Luisa sono le tette...e il canion che ci passa in mezzo? Datemi un consiglio come chiamo l'ultima nata???